1) Impara parole in contesto (frasi, non singole parole)
Memorizzare una parola isolata è meno efficace che impararla in una frase. Quando impari una parola, crea una frase semplice che la includa: ti restituirà il collocamento naturale, il verbo che la accompagna e la pronuncia. Ad esempio, invece di memorizzare “delay”, impara “The train was delayed because of rain.”.
Suggerimento pratico: durante le lezioni individuali o di gruppo puoi chiedere agli studenti di inventare 3 frasi reali con le nuove parole; questo attiva la produzione e aiuta la memorizzazione.
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2) Spaced repetition (ripetizione distribuita)
Ripassare le parole a intervalli crescenti è uno dei metodi più efficaci per trasferire vocaboli dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. App come Anki o sistemi integrati nelle app di vocaboli usano questo principio.
Ti consiglio di dedicare 10–15 minuti al giorno a ripassi programmati: meglio pochi minuti ogni giorno che lunghe sessioni sporadiche. Risorse e programmi di apprendimento frequentemente raccomandano questa tecnica.
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3) Il metodo delle immagini e delle associazioni (mnemoniche)
Associare parole a immagini vivide, storie brevi o sensazioni rende il ricordo molto più duraturo. Puoi usare disegni rapidi, mappe mentali o immaginare una situazione in cui usi la parola. Il keyword method (associazione per suono/immagine) è particolarmente utile per parole difficili da ricordare.
Esempio pratico: per ricordare “breeze” immagina una brezza che muove i capelli e associala alla parola “bríz”. Più l’immagine è strana, meglio funziona.